In prossimità del parto


In prossimità del parto, è importante fornire informazioni pratiche, rassicuranti e chiare. Si tratta di una fase che può generare ansia alla futura mamma e al partner, soprattutto perché l’avvicinamento verso qualcosa di sconosciuto: il travaglio di parto. Si affronteranno tematiche come supporto psicologico, gestione del dolore, i tempi e le fasi del travaglio, quando e perché recarsi in ospedale.

Figure coinvolte:

  • Ginecologa
  • Ostetrica
  • Psicologa

In prossimità del parto

In prossimità del parto

Il punto di vista ginecologico

L’intervento della ginecologa si focalizzerà nella spiegazione di tutte le situazioni che si discostano dalla fisiologia nella gestione del travaglio di parto e che richiedono, quindi, un intervento medico. L’esempio più comune è l’induzione del travaglio di parto o il taglio cesareo. Si spiegherà quindi il ruolo e l’importanza della ginecologa durante e dopo il travaglio di parto qualora ci fosse la necessità di gestire possibili complicanze come distocia, sofferenza fetale, o necessità di parto strumentale (ventosa), mancata fuoriuscita della placenta o lacerazioni vaginali.

Il punto di vista psicologico

Il parto, così come la gravidanza, è un momento di grande impatto psicologico.
Pur essendo spesso rappresentato come un momento di gioia, può presentare aspetti complessi in quanto implica la separazione tra la mamma e il/la bambin* e, facendo emergere rappresentazioni culturali e sociali, fattori familiari ed emotivi. A questo evento la donna, il/la bambin* e la coppia si preparano per tutti i 9 mesi di gestazione portandosi dietro aspettative e paure.
Tecniche di respirazione e di rilassamento possono essere di grande aiuto in questo delicato momento.

Il punto di vista ostetrico

L’ostetrica svolge un ruolo di fondamentale importanza in questa fase della gravidanza. La gestione del dolore nella fase preparatoria e il riconoscimento dei segnali del travaglio sono le prime informazioni che verranno fornite alla futura mamma. Si daranno, inoltre, indicazioni su come affrontare le contrazioni: tecniche di respirazione, rilassamento e posizioni, ginnastica specifica da poter favorire sia posture antalgiche sia un miglior posizionamento del feto. L’ostetrica, non va dimenticato, accompagnerà la gestante e il partner durante tutte le fasi del travaglio, rappresentando così anche un supporto psicologico.